BENEDETTI nel nome della BIODIVERSITÀ
Non c’è un bar, non c’è un locale pubblico aperto.
Al Pian della Chiesa non c’è campo, il cellulare non prende o riceve malissimo e le persone sono quasi “costrette” a parlarsi, a conoscersi e tutto ad un tratto una calda domenica di settembre si trasforma in una giornata di festa vera. Autentica.
Come aver preso la macchina del tempo ed essere stati catapultati nel passato, abbastanza a ritroso da immaginare come doveva essere stato prima della globalizzazione.
Le montagne silenziose tutt’attorno fanno da cornice a quello che accade in Valle di Seren del Grappa.
Il quadro all’interno è composto da una piccola piazza di paese tappezzata di bancarelle di piccoli eroici produttori che, grazie al loro impegno di opporsi al sistema, portano avanti sapientemente un progetto di sensibilizzazione sociale, ovvero offrire ai pochi consapevoli avventori un prodotto sano, integro e genuino.
Ecco che si torna ancora indietro a quando si tramandavano i semi dei frutti della terra di anno in anno, si coltivava senza pesticidi, si allevava in libertà circoscritta, si trasformava con i giusti tempi dettati dalla natura, con la sapienza che l’uomo, fino ad allora, aveva custodito.
E cosa avrebbero fatto dei Gran Cucinieri, Osti e Panettieri in quel’ ipotetico limbo storico culturale?
Sicuramente sarebbero andati in Chiesa, alla Messa delle sette del mattino, prima di iniziare a spignattare, per ringraziare il Creatore del generoso raccolto e per aver dato la possibilità ai contadini di fornire le cucine con la migliore materia prima in commercio.
Avrebbero preso la benedizione dal Sommo Sacerdote dispensatore di cultura e sapere e, come dei chierichetti uniti per la vocazione del proprio mestiere, sarebbero tornati a preparare il banchetto della domenica per le duecento anime affamate già in fila al rintocco delle campane di mezzodì.
Al pomeriggio, i bambini tornano all’aria aperta a giocare con il cerchio e bastone e tutti gli altri giochi tradizionali, mentre in chiesa un Uomo venuto da molto lontano racconta, attraverso un libro, la sua storia e come, con un piccolo Bar di Venezia, abbia conquistato il mondo con dedizione, savoir faire Made in Italy e tanta umiltà.
Un 15 settembre da ricordare. Storico oseremmo dire.
ND
CHEF IN VALLE | Alta Cucina e Biodiversità | 15 Settembre 2019
Ideatore: Filippo Bano
Ringraziamenti per il supporto tecnico: Carlo Da Broi, Giovanni Follador, Isabella Bano, Beatrice Leone